HALLOWEEN 2011

Notte di Halloween,
notte stregata,
mostri, vampiri
e una strega arrabbiata,
danzano e ballano ad ogni ora
ed in questa notte nessuno riposa:
"dolcetto o scherzetto!"
i bambini diranno
e tutti, in gran fretta, regaleranno:
caramelle, zucchero filato e liquirizia.
Evviva! Evviva! E' una vera delizia.
Chi sarà mai quell'essere strano...
che sta facendo un gran baccano?
Se guardo bene ecco che vedo...
è un vecchio fantasma ormai in congedo!
Manca all'appello il gatto nero,
che lemme lemme arriva davvero,
miagola e graffia chissà perchè....
per far paura proprio a te!
Ma non ti spaventare per davvero
è solo un micetto nero, nero
che vuole mostrarti cosa c'è
sulla tavola accanto a me:
è una zucca bella, intagliata,
una candela l'ha illuminata,
ed è qui sai perchè?
Per ricordarti che
questa festa può piacere anche a te.
Dopo questa notte misteriosa e oscura,
notte giocosa e di paura,
tutti i bimbi mascherati,
a casa tardi son rientrati!
Via i costumi... si son lavati...
e più belli son tornati.
Ora a scuola andranno,
e "dolcetto o scherzetto" più non faranno...
La maestra è molto contenta,
e la lezione spiega lenta
ma un mio compagno vuole bere...
allora prende un bel bicchiere.
Un ragno finto cade dentro,
e si prende un bello spavento!
Halloween così ricomincerà?
Sì, si! Si sà!
Il momento degli scherzi, mai finirà!

http://www.maestragemma.com/Poesie%20Halloween%20.htm

e adesso..dopo questa gioiosa filastrocca...vi posto alcune foto...che riguardano un'altra mia passione: la cucina ed ovviamente..il FAI DA TE...

Iniziamo dalla cucina....

una dolcissima e buonissima TORTA AL COCCO è stata preparata dalla MGV Creation al completo...la causa era nobilissima...una festa di Halloween organizzata nella mia città dall'ADMO, per tutti i bambini, allo scopo di raccogliere offerte e soprattutto INFORMARE..

Per alcune malattie il trapianto di midollo osseo è una soluzione priva di alternative.
Molte speranze di vita sono legate all'esistenza di un elevato numero di persone disposte a offrirsi, con un minimo sacrificio personale, come donatori di midollo osseo.

..Dolcetto o scherzetto??

perchè non entrambi???

eccovi accontentati...

un sacchettino ricordo per i bimbi contenente caramelle e un palloncino...

tutto rigorosamente arancione e viola...

CENTRINI ALL'UNCINETTO

..Ecco una carrellata di centrini...
a voi la scelta!!!
Alcuni di essi sono stati utilizzati come bomboniere per un matrimonio...
ps: solo per veri intenditori...
^_^

CENTRINO AD INTAGLIO

Particolare di un centrino di lino ricamato ad intaglio...

LENZUOLO FIORITO

...e di questo che ne dite??
si potrebbe abbinare al copriletto...

COPRILETTO A FIORI

Ciao amiche....eccomi qui di nuovo a pubblicare qualche altra meravigliosa creazione..
questo che vi presento è un bellissimo copriletto..bianco..candido...(non guardate le pieghe...ma era nel baule!!!!)..a fiori colorati...freschissimo e molto delicato...
rigorosamente tutto ricamato a mano...

COPRILETTO UNCINETTO ROSA

ED ANCORA, UN ALTRO "ESEMPLARE" DELLA MIA "COLLEZIONE...

CHE VE NE SEMBRA??

PARURE LETTO

BUON POMERIGGIO A TUTTE...
NAVIGANDO QUA E LA' IN RETE HO TROVATO UN ARTICOLO DAVVERO INTERESSANTE...
PARLA DELLA "DOTE"...
ECCO UNO STRALCIO...


Per tradizione, la dote indica i beni che la futura sposa riceve dai propri genitori, di fronte alla quale <<non vi è marito che vi rinunci>>. Sono molti i luoghi nei quali è desiderio del padre della sposa che ella <<si rechi al nuovo suo soggiorno abbondantemente fornita di tutto ciò che deve bastare a vestir sé e ornare la casa maritale>>. Il corredo (da rhedo o redo) è l’insieme degli oggetti o delle "cose minute" che la donna, andando in sposa, <<porta in casa del marito come paterno retaggio>>. In Calabria esso comprende, oltre alla biancheria e al guardaroba, beni mobili e casalinghi (il cosiddetto "janchijiu") e viene considerato un supplemento della dote; quest’ultima, difatti, si suddivide in "robba janca" o "dota d’inta", per la parte relativa alla biancheria, e in "dota di fora" per quella includente le suppellettili e i beni immobili. Fino a qualche tempo fa, la dote era considerata indispensabile per poter aspirare al matrimonio al punto che nessuna ragazza avrebbe potuto illudersi di trovare marito se i familiari non fossero stati in grado di assicurarle un minimo di beni dotali. Per tale ragione, quando nasceva una bambina, fin dai primi giorni di vita della piccola, sia la mamma che la nonna si adoperavano per realizzare il corredo nuziale che un giorno ella avrebbe portato in dote al futuro marito. Si sosteneva infatti: <<figlia n’fascia, dota ’n cascia>>. 


INUTILE DIRE CHE LE FOTO CHE STO PER PRESENTARVI APPARTENGONO ALLA MIA "DOTE"...ECCOVI ALCUNE SQUISITEZZE...

QUESTO è UN COMPLETO PER LETTO MATRIMONIALE COMPLETO DI LENZUOLA (SOTTO E SOPRA) E DUE FEDERE..TUTTO RICAMATO A MANO...

UNCINETTO CHE PASSIONE...

CARE AMICHE...
CHE NE DITE DI QUESTI???
PURTROPPO, NON SONO OPERA MIA..MA DELLE MANI SAPIENTI E SEMPRE OPEROSE DI MIA MADRE E DELLA MIA NONNINA...
GRAZIE MILLE A TUTTE A DUE...

QUESTI CENTRINI SONO STATI UTILIZZATI COME BOMBONIERE...

IMMAGINATELI RIPIENI DI DOLCISSIMI E BUONISSIMI CONFETTI ALLA MANDORLA O AL CIOCCOLATO...IMPREZIOSITI CON TULLE COORDINATO AL BORDINO E  NASTRINI IN TINTA...

VI POSSO ASSICURARE CHE L'EFFETTO ERA A DIR POCO STUPENDO...

PER CHI VOLESSE AVERE QUALCHE INFO IN PIù..SU COME SI REALIZZANO QUESTE OPERE D'ARTE CONSULTI QUESTO SITO OPPURE QUESTO LIBRO..

ENTRAMBI UTILISSIMI PER UNA PRIMA INFARINATURA...